Il nostro weekend
Un fine settimana pieno di eventi quello che ha riguardato il Vigna Pia, protagonista di diverse partite in tutte le discipline, togliendosi soddisfazioni importanti. Iniziamo con il mondo del calcio, in grado di emozionarci, guidarci e trasportarci verso una splendida vittoria. I classe 2010 difatti, si sono imposti contro i pari età della Lodigiani, strappando un successo prestigioso. Lo stesso discorso è valido anche in ottica tennis, dove si è potuto festeggiare il primo posto di Vittorio Di Paola nella tappa del Roma 1 – categoria U16/18 – mettendo un nuovo mattoncino nel suo percorso di crescita. Una due giorni avara di vittorie invece per le nostre pallavoliste, che però hanno dato l’anima sul campo da gioco, sfoggiando prestazioni, soprattutto a livello caratteriale, molto positive. Dalla Serie D all’U14 tutte le squadre del volley non hanno raccolto punti, continuando però a porre semi da raccogliere nel futuro prossimo. Purtroppo neanche il basket ci ha lasciato troppi sorrisi finali, date le diverse sconfitte delle squadre scese sul parquet, pronte già settimana prossima però a rialzarsi. Al contempo però l’Under 14 ha piazzato un’altra bella partita, vincendo contro il La Salle per 55-49, così come l’Under 12 che ha fatto suo il doppio confronto con Casilino 23 e La Rustica.
La ginnastica sempre sugli scudi: i nuovi risultati del weekend
Prosegue il nostro approfondimento speciale sulle ragazze di Gianluca Brai, che neanche in quest’occasione hanno deluso. Vista la grande assenza dai “riflettori”, causa gare annullate, ed eventi previsti solo in questo periodo, allora abbiamo scelto di dedicare alla ginnastica artistica un box a parte, esaltando nuovamente i traguardi raggiunti. Come sette giorni fa le atlete rossoblù sono di nuovo tornate sul gradino più alto del podio, alzando il trofeo massimo della competizione. Nella Serie D Silver LC3 è arrivata la vittoria delle nostre ragazze, staccando di cinque punti le seconde in classifica. Un buon risultato anche quello ottenuto dalle squadre junior/senior, le quali hanno sfiorato il podio per una questione di decimi.
I primi grandi passi sul parquet: la gara con l’Eurobasket Roma XV
Doveva essere una grande giornata, all’insegna del divertimento, della felicità, della voglia di godersi questo sport e sicuramente lo è stata a tutti gli effetti. Seppur il San Damaso non sia riuscito all’ultimo a partecipare in questo triangolare voluto da Alessandro Troiani, alla fine il tutto si è comunque svolto nella gioia generale, dando la possibilità ai nostri giovanissimi di impegnarsi al massimo, di confrontarsi con i pari età dell’Eurobasket Roma XV. La partita è andata tutta secondo i piani, offrendo un momento chiave nella crescita dei singoli cestisti, che si sono potuti “esibire” davanti ai loro genitori e parenti, vogliosi di condividere la passione che li contraddistingue. Ben vengano allora giorni così, e questo è solo l’inizio.
I volti della ginnastica artistica: Dario Manzo
Amici di vecchia data, compagni di avventure in gioventù sulla pedana, per poi ritrovarsi ancora qui, con la passione di raggiungere i propri obiettivi. Gianluca Brai e Dario Manzo si conoscono ormai da molti anni, sono due “figli” adottati dal Vigna Pia, che stanno cercando di migliorare adesso in nuove vesti. Se Gianluca è divenuto il direttore tecnico, Dario ricopre la fondamentale funzione di responsabile della pre-agonistica maschile e del futuro progetto giovani. Due cariche centrali, la cui importanza ci è stata spiegata proprio da lui in persona, concedendosi anche su altri argomenti in questa splendida intervista. “Sono entrato nel mondo del Vigna Pia quando avevo solamente tre anni, uscendone poi a 18. Per me è stato un punto di riferimento cruciale col passare del tempo, ed esserci tornato dopo aver smesso come atleta è un traguardo che mi soddisfa. Con Gianluca, oltre che amicizia, rispetto e stima, c’è totale condivisione sui risultati da raggiungere, ed è bello provare a dare il mio contributo ad un posto che è stato così speciale nella mia gioventù. Sui miei incarichi, diciamo che in quanto direttore della parte di pre-agonistica posso dire che ho sentito sin da subito la necessità di dover creare un gruppo unito, in simbiosi. La differenza d’età (8-12 anni) di certo non aiuta, ma ad oggi abbiamo fatto un buon lavoro. Sul futuro progetto giovani, diciamo che è stato un vero peccato doverci fermare causa pandemia, dato il numero di iscrizioni maschili che è sceso molto in questi due anni. Ora però stiamo ripartendo, con la voglia di toglierci nei prossimi mesi grandi soddisfazioni”